Possiamo classificare la decomposizione di un cadavere in cinque fasi principali:

  •  fresca
  •  gonfia
  •  decomposta
  •  liquida
  •  secca o scheletro.

I cani sono preparati ad individuare i resti umani in tutte le cinque fasi del decadimento, devono, quindi, essere addestrati a riconoscere e reagire alla gamma di tutti questi odori.
Al cane potrebbe essere richiesto di individuare un cadavere di una persona appena deceduta o i resti sepolti da numerosi anni.
Le sostanze volatili rilasciate da un cadavere sono del tutto diverse da quelle di un essere vivente.
Il corpo inizia a decomporsi quattro minuti dopo la morte.
Fra cane e conduttore deve esserci una forte collaborazione. Il conduttore lo integra, lo guida, ne coglie i segnali.
Nella ricerca anche il conduttore ha un suo ruolo, individuando, ad esempio, un differente colore della terra, o i segni del terreno smosso dovuti al seppellimento o successivi, dovuti al collasso della cassa toracica, alla presenza di insetti su un determinato punto del terreno.
La preparazione di un cane da ricerca cadaveri è cosa abbastanza complessa. Essa, infatti, è ostacolata da vari fattori. Resta sempre una ricerca olfattiva nella quale il cane lavora con la memoria a lungo termine ma è molto più difficoltosa della ricerca di altre sostanze, come, ad esempio, la droga. In quest’ultimo caso, infatti, il cane va addestrato a riconoscere i vari tipi di narcotico.
Il cane, quindi, deve riconoscere un odore in continuo mutamento.
Anche la formazione può risultare problematica sia a causa di restrizioni legali nel reperimento di restio biologici, la difficoltà del loro mantenimento e i potenziali rischi biologici derivanti dall'uso di resti umani reali.
Spesso, infatti, viene utilizzato materiale derivante dalla decomposizione dei suini o altri sostituti chimici come la cadaverina o la putrescina.

I maggiori esperti di questa tecnica forense ritengono che non sia opportuno utilizzare dette sostanze in quanto non riuscirebbero a riprodurre l'odore dei reali resti umani e si rischierebbe di confondere il cane e non prepararlo adeguatamente.